Viaggio nel Piemonte Che Cambia - InQubatore Qulturale

VIAGGIO NEL PIEMONTE CHE CAMBIA

Piemonte che cambia. La storia di questa settimana racconta l’avventura di Daniel Tarozzi, Roberto Vietti e altri dieci giornalisti. Alla scoperta delle realtà virtuose e sostenibili del nostro territorio.
Quale modo migliore, per iniziare il viaggio nella Corona Verde?

Piemonte Che Cambia, la nuova piattaforma per gli appassionati del cambiamento, è online da pochi giorni. È il primo portale regionale di Italia Che Cambia e vuole raccontare le esperienze virtuose della nostra regione. Protagonisti di questa nuova avventura sono Daniel Tarozzi e Roberto Vietti. Dopo un viaggio in camper durato otto giorni, sono venuti a trovarci all’inQubatore Qulturale di Venaria Reale. E ci hanno raccontato la loro storia. Una storia d’Italia e della Corona Verde. Tra persone, associazioni e imprese che vogliono cambiare il mondo in cui vivono. In meglio.

Piemonte che Cambia si presenta all’inQubatore

L’idea di partenza

“Italia che cambia nasce nel 2012 da un viaggio in camper – racconta Daniel Tarozzi, ideatore del progetto. Ho attraversato tutta la penisola in cerca di realtà virtuose. Lo scopo era quello di “mappare” i protagonisti del cambiamento. Da qui ne è nato un libro e un progetto editoriale che oggi accoglie una dozzina di giornalisti”. Il portale online Italia Che Cambia ne è stata lo logica prosecuzione. Qui gli utenti possono trovare una mappa interattiva in cui sono presenti gli agenti del cambiamento. Interviste, articoli e video raccontano le loro storie. In una sezione dedicata, inoltre, gli utenti possono incontrarsi, scambiarsi informazioni e fare rete. Il viaggio nell’Italia che cambia si articola lungo 7 sentieri verso una società più equa, giusta e sostenibile (per scoprire i sentieri, leggi qui).

Piemonte Che Cambia

“Presto ci siamo resi conto di una necessità – racconta Roberto Vietti, responsabile del portale piemontese. Era necessario entrare ancor più nei territori e andare in profondità del tessuto sociale. Dopo un viaggio nel biellese, abbiamo deciso di inaugurare il primo portale regionale del progetto”. Nasce così Piemonte Che Cambia: una succursale locale del progetto madre, ma con le stesse intenzioni.

Abbiamo chiesto ai due quale fosse l’obiettivo del progetto, che è stato presentato ai piemontesi grazie a un tour in camper durato otto giorni. L’obiettivo – ci hanno spiegato – è quello di raccontare l’Italia che non si arrendere e che vuole cambiare lo stato di cose esistente. “Incontrare e conoscere chi si è assunto la responsabilità della propria vita, senza aspettare che qualcuno lo facesse al suo posto – raccontano emozionati. Sembra un’utopia, ma non lo è. Pensare che ognuno prenda in mano la propria vita per costruire un mondo migliore non è cosa da poco. Eppure c’è chi lo ha fatto, nonostante le difficoltà economiche, nonostante la burocrazia e nonostante le mafie. Ci hanno provato. E ci sono riusciti”.

Il tour piemontese

Il tour nel Piemonte che cambia si è tenuto dal 18 al 26 febbraio. Daniel, Roberto e altri compagni di viaggio hanno attraversato la regione alla ricerca di realtà virtuose. Hanno fatto quello che proveremo a fare noi: raccontare le esperienze che nessuno racconta, le storie di chi, nel nostro territorio, guarda in avanti e vuole migliorare il proprio futuro. Sono partiti da Cuneo, dove hanno incontrato un centro di aggregazione giovanile. Sono passati da Verbania e dalla Fondazione Pistoletto di Biella. Hanno conosciuto e raccontato l’esperienza di Etinomia, l’associazione di imprenditori etici per la difesa dei beni comuni. E poi altre associazioni e persone che hanno storie di cambiamento da raccontare. Per concludere il proprio tour all’inQubatore Qulturale di Venaria Reale, che è la sede regionale di Piemonte che cambia.

Il tour in camper di Piemonte Che Cambia

“L’energia che le persone ci hanno trasmesso in questa settimana è indescrivibile – raccontano i due al termine del tour (e della biciclettata). In Italia abbiamo mappato circa 1800 realtà, 200 delle quali solo in Piemonte. Il nostro obiettivo è quello di arrivare a 3 mila, poi chissà. Quello che conta ora è il messaggio: cambiare si può”.

Storie dalla Corona Verde

Siamo partiti da qui, da Piemonte Che Cambia. Abbiamo raccontato la storia di chi vuole raccontare il cambiamento. Lo abbiamo fatto perché noi ci crediamo. Crediamo che sia possibile rimboccarsi le maniche e lanciare un messaggio di speranza. Crediamo che, davvero, si possa costruire un mondo migliore. Più equo e più sostenibile, come affermano anche i nostri nove sentieri.

Questo è uno spazio dedicato a chi ci ha provato, a chi ci ha riuscito e a chi ci vuole tentare. Nelle prossime settimane gireremo il nostro territorio allo scoperta di altre storie dalla Corona Verde. Per farlo, però, abbiamo bisogno anche di voi. A volte basta poco: una lettura, una condivisione, un suggerimento. Noi siamo pronti.