Nordic Walking, “la camminata nordica”, non è puro e semplice camminare. È molto di più. Uno sport in cui i benefici non sono solo fisici, ma anche psicologici. Perché praticarla? Ce lo spiegano i camminatori di Venaria durante una passeggiata in Mandria.
Nordic Walking, la camminata che permette uno sviluppo più armonico del nostro fisico, qui all’InQubatore! Cosa vuol dire camminare con dei bastoncini? Ce lo raccontano i nostri amici di ADS / APS Nordic Walking di Venaria. Un percorso all’insegna dei benefici psicofisici della camminata nordica. Se state cercando uno sport che trasmetta un senso di benessere, rilassamento e che vi ricarichi di energie e, allo stesso tempo, che alleni i muscoli e stimoli la circolazione, allora il Nordic Walking fa per voi!
Oggi esistono varie organizzazioni che gestiscono questo sport a livello mondiale. L’International Nordic Walking Association (INWA) e l’International Nordic Walking Organization (INFO) promuovono la pratica nel mondo. In Italia viene sostenuta dall’Associazione Nordic Walking Italia (ANWI) e dall’Associazione Nordic Fitness Italiana (ANI). Tali enti curano anche la formazione degli istruttori secondo le direttive delle rispettive scuole.
La camminata nordica, che fino a qualche anno fa faceva sorridere, ha assunto importanza attraverso basi scientifiche. Infatti, oggi viene riconosciuta come uno sport efficace per migliorare la salute, fisica e mentale. Praticare Nordic Walking implica molto più che marciare con due semplici bastoncini. Attraverso il movimento, trasmette una sensazione di benessere, di vita sana e attiva. Una forma di movimento, ideale per alleviare le tensioni del corpo e della mente, trovare un equilibrio, sentendosi un tutt’uno con l’ambiente circostante.
Quali sono i benefici fisici?
Il Nordic Walking è considerato uno degli sport più completi in assoluto. Secondo la scuola Italia Nordic Walking, adottando una pratica corretta, si possono avere importanti benefici:
- permette un consumo energetico superiore del 20-30% rispetto alla camminata senza bastoncini;
- si ottiene un coinvolgimento di circa il 90% della muscolatura (oltre 600 muscoli!);
- grazie al coinvolgimento attivo dei muscoli respiratori, aumenta l’ossigenazione dell’intero organismo;
- scioglie le contrazioni della zona cervicale, migliorando la postura;
- è buon esercizio cardiocircolatorio grazie all’aumento della frequenza cardiaca di 10-15 pulsazioni al minuto, rispetto alla camminata tradizionale;
- alleggerisce il carico sulla schiena, sulle articolazioni e sull’apparato motorio in genere;
- stimola l’eliminazione degli ormoni originati dallo stress.
Come può, una pratica apparentemente così semplice, essere così importante? Ebbene sì. Pensate di non aver abbastanza tempo libero? O che non abbiate le giuste capacità? Niente panico! Il Nordic Walking è uno sport adatto a tutti, dai bambini agli anziani. Può essere praticato ovunque e in qualunque momento. Al parco durante il tramonto, in città nelle prime ore del mattino, purché la consistenza del terreno sia abbastanza omogenea. Quindi, nessuna scusa e… Sbizzarritevi! Da movimenti non elaborati, ma precisi, si può ricavare tanta salute. Perché non provare?
… e quelli psicologici?
“Se la mente non è attiva, il corpo non può funzionare”, ecco come ci spiega Nicola – presidente della NWV – l’importanza di trovare, attraverso la camminata, un equilibrio tra corpo e mente. Per far sì che la mente possa mettere in moto il corpo, bisogna che i benefici siano anche psicologici. Come ci insegna la scuola italiana, diversi sono i benefici psicologici:
- migliora il tono dell’umore, perché il nostro corpo libera le endorfine e le serotonine, sostanze capaci di contrastare l’ansia e la depressione;
- con i miglioramenti fisici del corpo, la mente tende ad allontanare i problemi rendendoli meno assillanti. Si tende a vedere con maggiore tranquillità le preoccupazioni quotidiane, affrontandole più serenamente;
- si armonizza il battito del cuore che, nei momenti di stress, accelera, causando ansie e paure.
La pratica del Nordic Walking è sempre più utilizzata anche in ambito salutistico-riabilitativo. Viene consigliata agli esperti per la ripresa da eventi traumatici, come interventi operatori o da effetti di particolari patologie. Donne operate per un tumore al seno, diabetici, afflitti dal morbo di Parkinson: sono alcune delle categorie che possono trarre importanti benefici dalla pratica. Il dottor Antonio Mander, che dirige a Roma due centri di riabilitazione vascolare e oncologica , è un istruttore della Scuola italiana di Nordic Walking. «Questo sport – spiega Mander – va ad integrarsi con il percorso riabilitativo cardiovascolare e oncologico, consentendo di mantenere il benessere con un allenamento costante, che accresce coordinamento ed equilibrio e favorisce il controllo del peso».
Nordic Walking all’inQubatore Qulturale
Non sai come avvicinarti al Nordic Walking? Noi ti diamo la possibilità di farlo! Ogni venerdì sera, dalle 18 alle 20, l’inQubatore Qulturale propone Cammina…Mente. In collaborazione dell’associazione Nordic Walking Venaria, si tratta di una camminata collettiva, rivolta a tutti coloro che voglio partecipare. Una camminata sì… Ma non solo! Lungo il tragitto nel verde urbano o nel Parco Naturale La Mandria, si tengono delle “tappe culturali”. Si parla di cammini, di viaggi, si leggono estratti di libri e si recita, si incontrano autori e si sviluppano temi affascinanti in compagnia di personaggi interessanti. Per maggiori informazioni leggi qui.
Una bella iniziativa per essere in armonia con se stessi e con il mondo. Perché non provare?
Ti aspettiamo!
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