Divertente, educativo e salutare: immergersi nella natura con i più piccoli può fare solo bene. Scopri i 5 metodi proposti dall’inQubatore per insegnare ai bambini l’amore per la natura
Una volta, il legame inscindibile tra l’uomo e la natura era del tutto ovvio e scontato. Con l’espansione dei centri urbani moderni, questo rapporto ha subito un’alterazione. Viviamo e ci muoviamo tra scatole di cemento. Una gita in montagna o semplicemente camminare su un prato a piedi nudi sono attività sporadiche per molti di noi. E magari quando le facciamo non ci curiamo della Terra (abbandonando i rifiuti che produciamo, ad esempio). Purtroppo questo stile di vita viene tramandato ai più piccoli quando sono proprio loro che hanno maggior bisogno di scoprire gli incanti della Terra. Insegnare ai bambini ad amare la natura significa stimolare creatività, curiosità e intelligenza. Per loro, la natura è un universo infinito tutto da esplorare, conoscere e amare. Lo si può fare in diversi modi. Eccone 5 selezionati dall’inQubatore Qulturale.
1. Il picnic all’aperto
Un’attività rilassante che coinvolge tutta la famiglia, il pic-nic è alla portata di tutti. Si può organizzare in un parco urbano oppure in occasione di una gita per scoprire i paesaggi locali. In queste occasioni i bambini hanno l’occasione di scoprire un grande segreto: la natura è libertà. Libertà di ridere, saltare, correre e fare chiasso a gogo.
2. Coltivare
La coltivazione è un’ottima opportunità per spiegare ai bambini lo sviluppo e il ciclo vitale delle piante. Si può fare sia in casa (come spiegato in un post precedente), che all’aperto. È un’attività altamente coinvolgente per i bimbi, soprattutto se si opta per ortaggi o frutta. Cosa è più gratificante di mangiare vegetali coltivati con le proprie manine?
3. Green Art
Disegna, dipingi, fotografa, leggi. L’arte e la tecnologia possono essere di grande aiuto nello sviluppare il desiderio dei bimbi di avvicinarsi alla natura. Visitare parchi e organizzare gite diventano così opportunità per fare fotografie o per trovare ispirazione per disegni e dipinti. In questo modo non solo i bambini godono del piacere di stare in natura, ma danno sfogo alla loro creatività.
4. Coccolare animali
I più piccoli vanno spontaneamente d’accordo con gli animali domestici. Un rapporto di amicizia con un amichetto a quattro zampe porta numerosi benefici. Diversi studi scientifici confermano che la pet therapy rende i bambini più empatici, cooperativi, generosi e meno ansiosi. Se per diversi motivi non è possibile tenere un animaletto in casa, nessun problema. Fai piuttosto una visita alla fattoria più vicina oppure ad un’organizzazione che si prende cura degli animali che hanno subito maltrattamenti. Il tuo bimbo scoprirà cosa significa prendersi cura degli amici a quattro zampe (ma non solo)!
5. Scoprire realtà virtuose
L’educazione ambientale è un campo vastissimo e i genitori non possono essere informati su tutto. Per questo motivo consigliamo di contattare operatori locali impegnati nella protezione e valorizzazione ambientale. Italia Che Cambia ha mappato tutte le realtà italiane che contribuiscono ad uno sviluppo sostenibile, solidale ed equo. Consulta la loro mappa per scoprire quella più vicina a te. E se sei piemontese, affidati al portale regionale Piemonte che cambia!
L’inQubatore Qulturale organizza inoltre vari laboratori per bambini. Il nostro obiettivo: l’educazione ambientale attraverso il gioco. Se vuoi rimanere aggiornato su tutte le nostre attività, iscriviti alla newsletter o al nostro canale Whatsapp!
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